29-30 Novembre 2014
Volterra – Piazza di Priori – Galleria delle Logge Comunali – 9,00 – 21,00
Nei venti anni dalla morte La Onlus “Inclusione Graffio e Parola” di Volterra propone un progetto di esplorazione e rappresentazione del mondo legato al graffito di Fernando Nannetti attraverso la riproposizione sul territorio di lavori influenzati e ispirati dalla sua opera ancora presente nel cortile del reparto Ferri nell’ex Ospedale Psichiatrico di a Volterra.
Lo scopo è promuovere la diffusione della cultura e
dell’arte legate alla psichiatria volterrana attraverso
il lavoro che vari professionisti, fotografi, teatranti, scrittori hanno svolto dal 1980 ai giorni nostri.
Obiettivo del progetto “NOF4 Il mondo parallelo”
è senza dubbio, come già specificato, far conoscere
concretamente le opere ispirate al graffito di Nannetti
e utilizzarle per approfondimenti sociali e culturali attraverso momenti di riflessione e conoscenza indirizzati alla cittadinanza che sempre di più ci chiede un impegno forte per la valorizzazione della memoria e dell’opera di Nannetti, e ancora più importante ai giovani attraverso ilcoinvolgimento dalla scuola per il bisogno di far conoscerela storia recente del nostro territorio e del messaggio socioculturale che il graffito può e deve dare in un momentosociale deviato dagli stereotipi del “diverso”.La diversità è una realtà nella nostra società ormai
abbastanza diffusa, non sempre accettata ma moltocomplessa come fenomeno. Sembra strano che in unasocietà che tende alla globalizzazione e all’intercultura
ci siano ancora fenomeni di discriminazione,di giudizio del diverso. C’è da fare, però, una puntualizzazione: il diverso non è solo l’handicappato o per meglio dire il disabile, ma anche l’omosessuale, l’uomo con un colore di pelle diverso dl nostro cioè tutti coloro che non rispondono ai “canoni, da noi fissati,della normalità”.
L’evento è stato Patrocinato Dal Ministero dei beni Culturali, dalla Regione Toscana ed anche dal nostro c.p.Club Unesco di Volterra.
Per saperne di più sulla figura di Oreste Ferdinando Nannetti vedi: